L’aereo è senza dubbio uno dei mezzi di trasporto più comodi e veloci. Dalle ultime statistiche, per quanto gli incidente aerei possano lasciare una forte impronta nell’opinione pubblica, risulta anche il mezzo di trasporto più sicuro (Fonte: https://www.ilmessaggero.it/viaggi/news/aerei_mezzi_trasporto_sicuri-1555084.html).

Bisogna tuttavia stare molto attenti in quanto le regole da seguire sono spesso molto stringenti e il rischio di incorrere in problemi al check-in è molto alto se non si leggono attentamente i regolamenti delle compagnie aeree.

Per motivi di sicurezza ad esempio, è consentito portare solo una quantità limitata di liquidi nel bagaglio a mano, come abbiamo visto nel nostro articolo “Alitalia, limite liquidi nel bagaglio a mano”.

Se da un lato però dobbiamo affrontare regole stringenti su molti aspetti, dall’altro ignoriamo spesso il fatto di avere anche molti diritti in quanto passeggeri. In molti casi affrontiamo situazioni spiacevoli senza sapere che avremmo diritto a un rimborso da parte della compagnia aerea, in quanto non ha garantito una certa qualità di servizio.

Il rimborso può arrivare anche a 600 euro a persona, come si può leggere nella pagina Diritti del passeggero di claimflights.it, dove viene riportato il Regolamento CE 261/2004.

Vediamo insieme i casi in cui è possibile chiedere un rimborso.

Ritardi del volo: secondo il regolamento EU 261 ogni passeggero ha il diritto di richiedere un rimborso economico nel caso in cui il proprio volo dovesse registrare un ritardo di oltre 3 ore. L’ammontare del risarcimento dipende dalla distanza del viaggio.

Fino a 1500 km si può chiedere fino a 250 euro; per una distanza compresa tra i 1500 km e i 3500 km il risarcimento può arrivare a 400 euro; oltre i 3500 km invece è possibile richiedere fino a 600 euro

Cancellazione del volo: si parla di “cancellazione” per la legge nel momento in cui non viene effettuato un volo precedentemente programmato e dove è stato acquistato almeno un posto.

Se non si viene informati almeno 14 giorni prima della partenza è possibile richiedere un rimborso totale del prezzo del biglietto. Nel caso in cui viene proposto un volo alternativo che tuttavia registra un ritardo di oltre 2 ore rispetto all’orario del primo volo, è possibile richiedere un rimborso del 50%.

Overbooking: si parla di overbooking nel caso in cui viene negato l’imbarco a causa di un eccessivo numero di biglietti venduti dalla compagnia aerea.

Se ti offrirai volontario a liberare il posto o accetterai buoni o offerte, non avrai diritto ad alcun rimborso. Se ti viene invece proposto un volo alternativo valgono le regole precedentemente descritte.

Mancata coincidenza: il rimborso per mancata coincidenza può essere richiesto solo se la prenotazione dei voli è stata effettuata con un unico riferimento prenotazione. Se i voli sono stati acquistati singolarmente non è previsto alcun rimborso.

Nel caso in cui sia previsto il rimborso si prende come riferimento l’orario di arrivo finale per decidere l’ammontare del risarcimento.

Pacchetti vacanze: il regolamento CE 261/2004 garantisce protezione solo per pacchetti turistici acquistati all’interno degli stati membri, anche se prevedono viaggi al di fuori dell’Unione Europea.

Nel caso in cui la compagnia aerea modifichi il prezzo della prenotazione solo il tour operator viene considerato responsabile e toccherà a lui agire per conto del passeggero contro la compagnia aerea.